Le
norme in tema di previdenza e pensioni emanate negli ultimi anni non hanno
modificato nella sostanza la riforma
Fornero, in vigore dal 2012, ma hanno introdotto
forme di flessibilità per l’accesso alla pensione, senza aggiungere ulteriori
penalizzazioni o riduzioni dell’assegno pensionistico.
Con la Manovra finanziaria del 2020 la pensione Quota 100 resta invariata fino al
31/12/2021. Vengono inoltre prorogate
fino al 31/12/2020 sia l’Opzione
Donna, che consente di andare in
pensione anticipata alle lavoratrici dipendenti che compiono 58 anni entro il 31 dicembre 2019, avendo alla stessa data
anche 35 anni di contributi, sia l’APE sociale, l’anticipo pensionistico che permette di ritirarsi
dal lavoro con 30 o 36 anni di contributi a determinate categorie di lavoratori
(personale in particolari condizioni di disagio o addetto a mansioni gravose e
usuranti). Per il 2021 si prevede una corposa riforma generale del
sistema pensionistico, da definire al tavolo con le parti sociali.